Archivio
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L’archivio si estende per 2.175 metri lineari e conserva 179 fondi. Ne fanno parte, tra gli altri, l’Archivio Antonio Gramsci, con gli autografi delle lettere dal carcere e dei Quaderni del carcere, l’Archivio del Pci (1921-1991), consistente di 4.184 faldoni, gli archivi dei segretari e dei principali dirigenti nazionali, l’Archivio delle Brigate Garibaldi e della Direzione Nord del Pci durante la guerra di Liberazione. La Fondazione conserva inoltre gli Archivi del Psiup (1964-1972), del Pds (1991-1998), dei Ds (1998-2007) e dell’Arci (1957-2004), nonché fondi di intellettuali italiani del Novecento. Assai ricche sono le raccolte di manifesti, volantini e fotografie (circa 100 mila). L’intero patrimonio è accessibile al pubblico e corredato di inventari informatizzati e cartacei, elenchi di consistenza e mappature.

I lavori di schedatura, ordinamento, inventariazione hanno accompagnato costantemente le acquisizioni dell’ultimo trentennio. Dagli anni Duemila, l’inventariazione informatizzata e i massicci lavori di digitalizzazione e pubblicazione on line hanno reso sempre più accessibili dati e documenti, consentendo una maggiore salvaguardia del patrimonio cartaceo.

L’Archivio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9 e 30 alle ore 17 e 30. Il personale della Fondazione fornisce servizi di assistenza agli utenti anche da remoto.