Mostre e Spettacoli
CENA CON GRAMSCI. BARI

14 Dicembre 2007
TEATRO KURSAAL SANTA LUCIA
BARI LARGO ADUA 5

 
Lo spettacolo teatrale Cena con Gramsci è stato messo in scena in occasione del convegno di studi Gramsci nel suo tempo organizzato dalla Fondazione Istituto Gramsci. L’esibizione è stata una replica dello spettacolo portato in scena il 16 e il 17 ottobre al Teatro Vascello di Roma.

LO SPETTACOLO
Lo spettacolo teatrale, che riscopre la figura di Antonio Gramsci attraverso un inedito sguardo intimo ed umano, fa parte di un progetto culturale che l’Associazione Culturale ArteVOX ha promosso nel settantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci. Cena con Gramsci nasce da uno spunto preciso: Che cosa ha da dirci oggi Antonio Gramsci? Le idee di Roberto Rampi, unite alle suggestioni dell’autore Davide Daolmi che si è concentrato sulla necessità della riscoperta del pensiero e dell’azione di Antonio Gramsci, in particolare sulla straordinaria attualità dei significati che a settanta anni dalla morte del grande filosofo possono ancora parlare al nostro ‘oggi’. Lo spettacolo racconta le idee del grande pensatore, le sue lotte, rivissute nella verità e nella finzione di interpreti che sono prima di tutto «uomini qualunque» occasionalmente venuti a incrociare il cammino di Jacopo, giovane studente laureando in filosofia con una tesi sul pensiero di Antonio Gramsci. Vicende diverse, quotidiane, disincantate, si alimentano nella sua esuberanza contagiosa che cerca lo spunto per ribellarsi alla seduzione dell’apatia.
Una laica rappresentazione della vita di «una persona di buon senso»: la risposta al disagio di Jacopo è l’occasione per aprire gli occhi sull’impoverimento culturale che prolifera nell’indifferenza della nostra società attuale. O così sembra.
I testi sono di Davide Daolmi, la regia di Andrea Lisco con Marta Galli, Stefano Annoni, Daniele Gaggianesi, Fabio Paroni, Paola Piacentini, Alessia Stefanini, Michela Vietri le scene e i costumi sono di Katia Vitali e Ambra Rinaldo gli assistenti alla regia sono Anna Maini e Ambra Rinaldo le coreografie e la preparazione vocale sono di Valentina Buttafarro la voce di Gramsci è di Eugenio Finardi.