L’EREDITÀ DI NILDE IOTTI
Mostre e Spettacoli
L’EREDITÀ DI NILDE IOTTI

13 Giugno - 15 Luglio 2022
SAPIENZA UNIVERSITA' DI ROMA
ATRIO DEL RETTORATO
PIAZZALE ALDO MORO 5

Mostra ideata e realizzata dalla Fondazione Gramsci e dalla Fondazione Nilde Iotti, in collaborazione con l’Associazione Enrico Berlinguer, nell’ambito delle iniziative previste dal progetto per la valorizzazione e la conoscenza della figura di Nilde Iotti.

LA MOSTRA
La mostra, che intende far conoscere alle giovani generazioni la vita e l’attività di una protagonista della storia italiana del Novecento, chiuderà il programma delle attività previste dal progetto per la valorizzazione e la conoscenza della figura di Nilde Iotti, realizzato grazie al contributo della Struttura di Missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio.Presidenza del Consiglio.

L’ALLESTIMENTO
L’allestimento ha un compito arduo, confrontarsi con lo spazio astratto e imponente dell’atrio del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma, progettato da Marcello Piacentini nel 1932, portando alle estreme conseguenze lo stile di Stato del ventennio fascista. L’allestimento è composto da tre parti principali: un elemento verticale, un’agorà e una galleria. L’elemento verticale riveste la funzione di totem multimediale, supporta infatti un grande schermo che contiene un video emozionale, basato su immagini di repertorio della Iotti. Questo grande elemento si è reso necessario soprattutto per relazionarsi compositivamente con la grande altezza (11 metri) dello spazio vuoto che contiene l’allestimento; la sua massa imponente si conclude con una terminazione aerea, realizzata con una sottile struttura reticolare in legno ricoperta da un leggerissimo velo di gobelin nero, che gli conferisce dinamicità e tensione ascensionale, accentuata dalla sua punta acuminata. Alla sua base, in un ambito ricavato nella parte massiva, il totem ospita i materiali che illustrano la dimensione intima e affettiva del personaggio oggetto di studio. La parte principale dell’allestimento è costituita dall’agorà che contiene la maggior parte dei documenti in mostra. La sua funzione compositiva è di creare una pausa dai flussi di persone che animano lo spazio circostante, permettendo di immergersi in una dimensione riflessiva, idonea alla fruizione dei documenti esposti. Lo spazio vuoto e leggermente rialzato dell’agorà é conformato da banconi che ospitano vetrine e touch-screen e, con le loro linee pacate ma dinamiche che seguono giaciture oblique rispetto al contesto, stabiliscono una frontiera e demarcano uno spazio altro. La scelta dei colori declinati in vari toni di viola, pur sposandosi con il marmo verde che ricopre tutto il piano terra dell’atrio, ribadisce con forza la non appartenenza al contesto. La narrazione si conclude nella galleria ospitata nel ballatoio del primo piano, dove si può fruire di una grande parete fotografica e delle postazioni di approfondimento multimediale. La sua posizione elevata, aperta verso il grande vuoto dell’atrio, permette inoltre la rilettura visiva dell’allestimento nel suo complesso.

IL PERCORSO
Il percorso espositivo è articolato in quattro sezioni. Leonilde Iotti: la biografia (Reggio Emilia, 10 aprile 1920 – Poli, 4 dicembre 1999) e le principali tappe del suo impegno politico. La Presidente: la sua esperienza di prima donna ai vertici della Repubblica, Presidente della Camera dei deputati per tre mandati, dal 1979 al 1992. Amore e politica: il legame con Palmiro Togliatti, suo compagno per diciotto anni. L’Italia delle donne: dalla Resistenza all’azione svolta nei partiti di massa, nei sindacati e nelle organizzazioni femminili, il cammino che ha portato al superamento di norme anacronistiche e discriminatorie e alla più significativa trasformazione della vita nazionale.
Sono esposti documenti – in originale e in digitale – conservati presso la Fondazione Gramsci, l’Archivio centrale dell’Unione donne italiane, l’Archivio storico della Camera dei deputati, la Biblioteca della Camera dei deputati, l’Archivio storico della Cgil, la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. L’allestimento è stato realizzato utilizzando diversi supporti, con percorsi e schede di approfondimento, documenti sonori e video (dall’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, Radio Radicale e Teche Rai).

ORARI
INGRESSO LIBERO
dal lunedì al venerdì ore 10 | 19
esclusi i giorni festivi