Studi gramsciani nel mondo
GRAMSCI E LA FRANCIA

a cura di Romain Descendre, Francesco Giasi, Giuseppe Vacca
con la collaborazione di Anthony Crézégut
Bologna, Il Mulino 2020
pp. 357 € 29,00 | 9788815283924

La fortuna di Gramsci in Francia costituisce un capitolo significativo della cultura filosofica europea della seconda metà del Novecento. Tra gli anni Sessanta e Ottanta, grazie alla traduzione degli scritti e al fitto dialogo con gli studiosi italiani, Gramsci divenne un crocevia di una parte importante della filosofia politica francese, che influenzò a sua volta il marxismo italiano e condizionò la ricezione internazionale del pensiero gramsciano. Cruciale fu il ruolo di Louis Althusser alla metà degli anni Sessanta: la risonanza avuta dalla lettura del filosofo francese diede un’impronta marcata e durevole alle interpretazioni del pensiero gramsciano non solo in Francia. Nell’ultimo decennio, grazie anche a André Tosel, in origine allievo di Althusser, è stata avviata in Francia una nuova stagione di studi gramsciani, collegata a quella suscitata in Italia dall’Edizione nazionale degli scritti. Questo volume presenta alcuni saggi fra i più significativi prodotti in ambito francese dal 1965 a oggi.

Indice

Nota dei curatori, 7
Nota ai testi, 11
Abbreviazioni, 15

Da Tosel a Gramsci, sulla via della traducibilità, di Romain Descendre, 17
I malintesi dell’egemonia: 1965-89, di André Tosel, 33
Gramsci in Francia, di Jacques Texier, 47
Il marxismo non è uno storicismo, di Louis Althusser, 57
Il concetto di «egemonia» e la teoria dello Stato, di Nicos Poulantzas. 91
Gramsci e la crisi teorica del 1923, di Robert Paris, 131
Ideologia e apparati ideologici di Stato, di Louis Althusser, 149
La funzione ideologica della Chiesa cattolica secondo Gramsci, di Hugues Portelli, 197
Gramsci oltre la leggenda, di François Ricci, 211
Eurocomunismo e problemi dello Stato. Rileggendo Gramsci, di Christine Buci-Glucksmann, 237
Filosofia marxista e traducibilità dei linguaggi e delle pratiche, di André Tosel, 265
Senso comune e mondo oggettivo nei Quaderni, di Annick Jaulin, 289
La filosofia della praxis come concezione integrale del mondo e/o come linguaggio unificato?, di André Tosel, 301
Gramsci, Marx e i «rapporti sociali», di Étienne Balibar, 325
Gramsci e la critica del «capitalismo informazionale», di Pierre Musso, 337
Il volume è stato realizzato con il contributo concesso dal Gruppo Unipol